Un pò di storia

Questa elegante dimora signorile di Piazza San Nicola piazza Mercato risale al secolo XVIII.

E’ senza dubbio uno dei più bei palazzi del paese probabilmente fu costruito sul sito della Muraglia di cinta dell’antica città di Castrignano dell’epoca rimangono ancora ben conservate una cantina in muratura ha “Pendenti” o “Pettu de Picciune” è di fronte ad essa una “Gettarola” dalla quale si gettavano pietre ed olio bollente per difendersi dei pirati “Barbareschi” che frequentemente saccheggiavano questo territorio.

Per oltre due secoli fu la dimora della famiglia Trani con asserite ascendenze nobiliari col presunto diritto di asilo spettante al Reo che avesse bussato al portone di questo splendido e sobrio palazzo l’atrio del cortile a grandi Conci di calcare chianche nella sua parte iniziale è ricoperta da un ampia volta utile nei giorni di pioggia per riposarsi all’arrivo al palazzo in origine infatti ai lati del supporti vi erano due ingressi secondari oggi murati il palazzo fu realizzato non solo come Dimora dei proprietari ma nello stile delle antiche masserie autosufficienti aveva l’interno Mulino ben tre pozzi per la raccolta dell’acqua piovana è di sopravviva del vicino fornaio ipogeo vi abitavano quindi diverse persone addette ai più variegati servizi dal Massaro Al Pescatore dal frantoio alla maniscalco dal trappataro alcontadino questi e loro famiglie dovevano in cambio dell’ospitalità provvedere al fabbisogno quotidiano dei proprietari ed alla manutenzione del palazzo stesso nel 1860 Francesca Trani sposò Domenico Ferrari dei Duchi di Parabita. La loro figlia Mariannina portò poi in dote il palazzo ai Muzi di Gallipoli il cui ultimo discendente in linea maschile è scomparso alla fine del XX sec.

Vox populi vuole che questa dimora abbia ospitato nel 1807 Giuseppe Bonaparte. Inoltre nel 1943 via alloggio il re Vittorio Emanuele III accompagnato dal Maresciallo Badoglio Mentre gli altri ufficiali dello Stato Maggiore furgoni usati presso la colonia Scarciglia su Punta meliso Santa Maria di Leuca.